* sospesa a causa dell’emergenza sanitaria *

Il gruppo Archeologico Cadorino organizza per domenica 22 marzo 2020
una gita a BOLOGNA per la mostra

“ETRUSCHI, Viaggio nelle terre dei Rasna”

Programma della giornata:
ore 5.30 Partenza da Auronzo con arrivo a Tai alle ore 6.00 circa con le solite tappe per la salita dei soci lungo il percorso
ore 10.30 arrivo a Bologna (porta Mamolo, a una decina di minuti dal centro)
ore 10.30-12.30 visita guidata al centro storico (piazza Maggiore e i suoi monumenti, Fontana del Nettuno, Palazzo Comunale, basilica di San Petronio, torri, portici, mercato medievale.
ore 12,30-14,30 pranzo libero
ore 15.00 e 15.15 divisione in due gruppi per la visita guidata alla mostra “ETRUSCHI, viaggio nelle terre dei Rasna” presso il Museo Civico Archeologico
ore 17.30 partenza per il rientro da porta Mamolo con arrivo a Tai alle ore 22.00 e ad Auronzo alle ore 22.30 circa.
Tutti i partecipanti dovranno essere in regola con il tesseramento 2020
Euro 10 adulti, euro 5 studenti; il tesseramento non è impegnativo per gli anni a venire e vale per le uscite dell’anno in corso
Direzione tecnica: Piazza Tiziano Agenzia Viaggi – Pieve di Cadore
per informazioni e prenotazioni:
archeocadore@gmail.com
348 7201103 Giovanna D.
368 7303075 Tiziana DB.
329 4321415 Giovanni Z.

La mostra, la città

A distanza di 20 anni dalle grandi mostre di Bologna e Venezia, il Museo Civico Archeologico di Bologna annuncia un ambizioso progetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca, in cui saranno riuniti circa 1000 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali.
L’esposizione, aperta dal 7 dicembre 2019 al 24 maggio 2020, vuole essere un affascinante viaggio nelle terre degli Etruschi tra archeologia e paesaggi sorprendenti e metterà in risalto le novità di scavo e di ricerca sulla storia di uno dei più importanti popoli dell’Italia antica.
La metafora del viaggio darà forma e struttura all’esposizione, divisa in due grandi sezioni, caratterizzate da un allestimento evocativo. La prima offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore potrà affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.
Un itinerario attraverso quei territori e centri di Lazio, Umbria e Toscana che già furono oggetto di attenzione, meraviglia e descrizione da parte dei viaggiatori del passato, come il diplomatico inglese George Dennis, che nel XIX secolo con il suo The Cities and Cemeteries of Etruria (1848) diede conto di cinque anni di viaggi che toccarono i siti archeologici allora conosciuti, in paesaggi profondamente diversi da come sono oggi. Il viaggio continua nei territori etruschi della valle Padana e della Campania, forse meno noti al grande pubblico ma importanti teatri di nuove scoperte archeologiche.
La mostra infine dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.

ETRUSCHI | Viaggio nelle terre dei Rasna è una mostra promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico, in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia e Archeologia Italica dell’Università degli Studi di Bologna, e realizzata da Electa.

www.etruschibologna.it


Bologna è un comune italiano di 392 027 abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell’Emilia-Romagna. Si tratta del settimo comune più popolato d’Italia ed è il cuore di un’area metropolitana di 1 017 196 abitanti. Sede della più antica università del mondo occidentale, Bologna ospita numerosi studenti che ne animano la vita culturale e sociale. Nota per le sue torri e i suoi lunghi portici, possiede un ben conservato centro storico, fra i più estesi d’Italia.
La città, i cui primi insediamenti risalirebbero almeno al I millennio a.C., fu un importante centro urbano dapprima sotto gli Etruschi e i Celti, poi sotto i Romani e, nel Medioevo, come libero comune. Capitale settentrionale dello Stato Pontificio a partire dal Cinquecento, ebbe un ruolo molto importante durante il Risorgimento e, durante la seconda guerra mondiale, fu un importante centro della Resistenza. Nel secondo dopoguerra, come buona parte dell’Emilia, è stata governata quasi ininterrottamente da amministrazioni di sinistra.
Bologna è un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del nord Italia, in un’area in cui risiedono importanti industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. È sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche e di uno dei più avanzati quartieri fieristici d’Europa.

Storia antica – Le popolazioni della Gallia cisalpina.
La zona di Bologna risulta abitata fin dal III millennio a.C., ma è soprattutto dal IX secolo a.C. che si registrano insediamenti di rilievo, come risulta dagli scavi effettuati a partire da metà Ottocento nella vicina Villanova, frazione di Castenaso. In questo periodo, e fino al VI secolo a.C., la zona dove sorge oggi Bologna era occupata da nuclei insediativi dell’età del ferro appartenenti alla civiltà villanoviana. Nel VII-VI secolo a.C. abbiamo testimonianze di un’apertura ai modelli culturali e artistici dell’Etruria tirrenica, durante la quale la città fu chiamata Felsina (in etrusco Felzna o Felsna). Successivamente (V-IV secolo a.C.), con la discesa dei Galli nella penisola, gli Etruschi persero il controllo dell’area. Il dominio gallico sulla zona durò fino al 196 a.C., anno in cui i Galli Boi furono soggiogati dai Romani. Nel 189 a.C. questi ultimi fondarono sul sito una colonia di diritto latino a cui diedero il nome di Bononia.