Vi proponiamo per domenica 25 ottobre 2015 una gita a Brescia in occasione della mostra
“ROMA E LE GENTI DEL PO. Un incontro di culture III-I sec.a.C”, con il seguente programma:

– partenza da Auronzo – piazza Vigo – ore 5.30 e da Tai – piazzale delle corriere – ore 6.00
(via Lozzo, Domegge, Vallesella, Calalzo Marmarole, Pieve Piazza)
– arrivo a Brescia ore 10.30-10.45
– visita guidata alla mostra “Roma e le genti del Po. Un incontro di culture III-I sec.a.C”
primo gruppo: ore 11.00-13.00
secondo gruppo: ore 11.15-13.15
Vedi presentazione in calce. Tra i materiali esposti anche reperti provenienti dal MARC – Museo Archeologico Cadorino
– pranzo libero fino alle 15.00
– itinerario guidato in città: ore 15.00-17.00
Parco archeologico di Brescia romana con alcune significative evidenze archeologiche presenti nel cuore della città, che completano e approfondiscono la conoscenza degli spazi urbani della città antica: i resti della Basilica in piazzetta Labus, gli scavi sotto Palazzo Martinengo Cesaresco, i resti di edificio termale nel Duomo Vecchio, il Lapidario di Piazza della Loggia.
– visita libera alla città: ore 17.00-18.30
– partenza per il rientro: ore 18.30
– arrivo a Tai ore 22.30 e ad Auronzo ore 23.00 circa

Presentazione della mostra
Dal 9 maggio 2015 al Museo di Santa Giulia di Brescia è aperta la grande mostra “Roma e le genti del Po. Un incontro di culture III-I sec. a.C”, promossa dal Ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo, Regione Lombardia, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, che attraverso 500 eccezionali reperti esposti, racconta della grande vicenda che ha portato, tra il III e il I secolo a.C., all’unione tra la Roma repubblicana e le genti del Po.

Con l’obiettivo di illustrare questo processo di unione, in un racconto per immagini della straordinaria trasformazione storica e culturale che fu qui attuata tra fasi di conflitto e integrazione, la mostra “Roma e le genti del Po. Un incontro di culture III-I sec. a.C.” ricostruisce, sullo sfondo della pianura del Po, area estesa tra gli Appennini e le Alpi e favorita in antico da una posizione privilegiata e dalla presenza di un grande fiume, la fisionomia sorprendente di un luogo d’Italia, che divenne vero laboratorio di integrazione tra etnie e culture diverse e cassa di risonanza del confronto fra cultura romana ed ellenismo. La mostra è anche un viaggio emotivo, con installazioni interattive e multimediali, adatte al pubblico adulto e giovane, che fanno rivivere situazioni e atmosfere di quei tempi lontani.