Il Gruppo Archeologico organizza per sabato 25-09 una visita al Museo “Vittorino Cazzetta” di Selva di Cadore e al Castello di Andraz
Trasferimenti con auto private.
L’appuntamento è un po’ prima delle 9.30 presso il museo Vittorino Cazzetta di Selva (gli orari di partenza consigliati sono le ore 7.00 da Auronzo e le 7.30 da Tai di Cadore)
Programma della giornata:
ore 9.30 Visita guidata al Museo Vittorino Cazzetta con l’archeologo Diego Battiston
Nel percorso museale saranno visibili i nuovi allestimenti dedicati all’archeologia d’alta quota del Neolitico e dell’Età del Rame di Mandriz fino all’epoca romana e la nuova sezione storica;
ore 11.00 Passeggiata nel capoluogo con Gildo Rova degli Amici del Museo con spiegazioni su miniere e forni nella Valle Fioerentina. Cunicolo medievale di Solator;
ore 12.30 Pranzo presso il ristorante Giglio Rosso di Pescul, con menu a scelta, a carico di ogni partecipante;
ore 15.00 Visita guidata al Castello di Andraz seguita da passeggiata nel borgo di Cjastel;
ore 17.00 Rientro alle località di partenza.
Tutti i partecipanti dovranno essere in regola con il tesseramento 2021; chi ancora non è socio o non ha versato la quota associativa potrà iscriversi o regolarizzare la propria posizione a Selva (quota annuale euro 10,00, euro 5,00 studenti; il tesseramento non è impegnativo per gli anni futuri e vale per le uscite che si terranno nel 2021).
Per informazioni e prenotazioni:
archeocadore@gmail.com
348 7201103 Giovanna D
368 7303075 Tiziana DB
329 4321415 Giovanni Z.
Nel rispetto dei provvedimenti anti-covid: – richiesto Green Pass o tampone eseguito nelle 24 ore precedenti
Museo Vittorino Cazzetta
Situato nella splendida Val Fiorentina e dedicato all’appassionato ricercatore V. Cazzetta, il museo propone un viaggio tra paleontologia, archeologia e storia delle Dolomiti, attraverso un moderno percorso espositivo. La visita inizia con le sale dedicate alla formazione di queste montagne, dove potrete trovare le prime orme fossili di dinosauro scoperte in Italia, prosegue con la sezione preistorica, in cui è conservata sepoltura mesolitica di Valmo – l’Uomo di Mondeval, il cacciatore vissuto 8000 anni fa e deposto a oltre 2000 m di quota. Il percorso si conclude con un piano dedicato alla frequentazione dell’alta montagna tra il neolitico e l’età moderna. Il museo vuole dare al visitatore un’immagine d’insieme delle Dolomiti ed essere un punto di lettura per le realtà culturali del territorio. Aperto tutto l’anno, escluso il mese di novembre, si effettuano visite guidate, attività didattiche e divulgative, anche su prenotazione.
Castello di Andraz
E’ uno dei simboli di maggior fascino dell’area alpina orientale. Costruito nei primi anni dell’XI secolo, a 1750 m di quota, e inserito in un contesto naturalistico e paesaggistico unico, è il luogo ideale per scoprire la storia locale, spesso collegata a vicende di portata ben più ampia. Per oltre otto secoli rimase un elemento strategico per il controllo delle vie di comunicazione e nel garantire gli interessi del Vescovo di Bressanone sull’area, in particolare sul vicino giacimento di ferro acciaioso del Fursil, la cui proprietà fu legata a quella del Castello di Andraz da un editto imperiale del 1177. Fra le personalità di spicco ospitate fra le sue mura vi fu anche Nicolò Cusano che, in qualità di Vescovo di Bressanone, vi si rifugiò tra il 1457 e il 1460, compiendo studi teologici, filosofici ma anche astronomici. Visitabile durante la stagione estiva ma raggiungibile tutto l’anno.