ll Gruppo Archeologico Cadorino organizza per domenica 15 aprile 2018
una gita a Trieste e Muggia con visita alla mostra:
“NEL MARE DELL’INTIMITA’ – L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico”
Trieste, Salone degli Incanti-ex Pescheria (lungomare)

 

con il seguente programma:

ore 6.00 partenza da Auronzo p.zza Vigo con consuete fermate
ore 6.30 partenza da Tai, piazzale Dolomiti
ore 9.30 circa arrivo a Trieste
ore 10.00–11.00 divisione in due gruppi: gruppo 1 visita la mostra, gruppo 2 passeggiata libera lungomare e centro storico
ore 11.00 appuntamento al Molo Bersaglieri per traversata del golfo con battello di linea e arrivo a Muggia alle ore 11.50
ore 12.30-15.00 pranzo di pesce presso ristorante panoramico Ittiturismo “La Terrazza” di Muggia
ore 15.30 appuntamento al bus per rientro a Trieste per le ore 16.00 circa
ore 16.30–17.30: gruppo 2 visita la mostra; gruppo 1 passeggiata libera lungomare e centro storico
ore 18.30 partenza per il rientro con arrivo a Tai ore 21.30 – Auronzo ore 22.00

tema:

NEL MARE DELL’INTIMITA’. L’Archeologia subacquea racconta l’Adriatico
Trieste, ex Pescheria – Salone degli Incanti, dal 17 dicembre 2017 al 1° maggio 2018
Il Mediterraneo è il mare della vicinanza, l’Adriatico è il mare dell’intimità (Predrag Matvejević, da Breviario mediterraneo, ed. Garzanti 2007)
Organizzata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della regione Friuli Venezia Giulia – Servizio catalogazione, formazione e ricerca e Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia ed il Polo Museale Regionale del Friuli Venezia Giulia, l’esposizione, di 2000 metri quadri, ha come obiettivo la valorizzazione di un bene talvolta ignorato o dimenticato: il patrimonio sommerso.
Per la prima volta sono offerti al pubblico in una visione d’insieme relitti, opere d’arte e oggetti della vita quotidiana, merci destinate alla vendita e attrezzature di bordo, circa un migliaio di reperti provenienti dai numerosi giacimenti sommersi e prestati per l’occasione da musei italiani, croati, sloveni e montenegrini.


L’ex Pescheria-Salone degli Incanti di Trieste si trasforma in un paesaggio d’acqua, un fondale sommerso che permette di leggere in maniera più esaustiva l’intensità degli scambi culturali e dei traffici commerciali, la specificità della costruzione navale antica, la ricchezza delle infrastrutture e il dinamismo dei paesaggi costieri, le storie degli uomini che hanno attraversato questo mare intimo.
Con gli occhi dell’archeologia e della ricerca subacquea i visitatori sono trasportati in un’ideale veleggiata lungo l’Adriatico, tra le due sponde e da nord a sud, per scoprire gli intensi rapporti che hanno tessuto su questo mare una ragnatela di rotte, traversate, itinerari, strade liquide lungo le quali si sono create una lingua comune, una comunità e un’identità fortemente unitaria.