Il Gruppo Archeologico Cadorino organizza per domenica 13 novembre 2016 una gita a Verona per le mostre

“I MAYA. Il linguaggio della bellezza”

“PICASSO. Figure (1895-1972)”

Con il seguente programma:

ore 5.30 partenza da Auronzo, piazza Vigo (ore 6.00 da Tai, piazzale corriere)
ore 10.00 arrivo a Verona
ore 10.30-12.15 visita guidata alla mostra “I Maya. Il linguaggio della bellezza” presso il Palazzo della Gran Guardia (primo gruppo ore 10.30–12.00, secondo gruppo ore 10.45–12.15)
ore 12.15-14.00 pranzo libero
ore 14.00-16.00 visita guidata alle città (gruppo unico)
ore 16.30-18.15 visita guidata alla mostra “Picasso. Figure (1895 – 1972) presso il museo AMO, Arena Museo Opera (primo gruppo ore 16.30–18.00, secondo gruppo ore 16.45–18.15)
ore 19.00 partenza per il rientro: ore 19.00
ore 22.30 arrivo a Tai (ore 23.00 circa in Auronzo)

Palazzo della Gran Guardia (dall’ 1.10.2016 al 5.3.20217)
Quella Maya è stata una tra le più importanti e avanzate civiltà precolombiane, l’unica a sviluppare un sistema completo di scrittura, conoscenze matematiche e astronomiche oltre ad un’arte complessa e sofisticata che si è espressa in architetture monumentali, sculture, pitture e in un raffinato artigianato. La civiltà si sviluppò in America centrale, in un’area compresa tra il sud-est del Messico, il Guatemala, il Belize, parte dell’Honduras e di El Salvador, all’interno di un ampio arco temporale che va dal secondo millennio a.C. all’arrivo degli europei che ne determinarono il rapido e tragico declino. L’arte dei Maya si è espressa attraverso svariati materiali tra cui il legno, i tessuti, le pietre dure come giada, selce e ossidiana, la ceramica, la scultura su pietra, la pittura murale su stucco e ad affresco. Molta della produzione artistica è legata alle pratiche rituali della complessa mitologia Maya, intimamente connessa alla struttura politico-sociale di questa civiltà. Questa comprende i bassorilievi degli architravi dei templi, le maschere funerarie di giada, le steli decorate coi tipici geroglifici della scrittura Maya. La pittura include la decorazione murale di templi, grotte e abitazioni private, caratterizzati dall’uso di colori intensi e sgargianti.
Il percorso della mostra si snoda tra circa 300 opere rappresentate da sculture in pietra, stele monumentali, elementi architettonici, figurine in terracotta, vasi, maschere in giada, collane, orecchini, strumenti musicali ed incensieri. Con oltre trecento opere esposte, provenienti dai principali musei del Messico, sarà una delle più grandi ed esaustive che siano mai state prodotte a livello internazionale. La mostra di Verona, curata da Antonio Aimi e Karina Romero Blanco, affronta per la prima volta il tema della cultura di questo antico popolo attraverso le parole e i testi degli stessi Maya, utilizzando – come mai è avvenuto in passato – la più grande rivoluzione antropologica dell’ultimo secolo: la decifrazione della loro scrittura.

“PICASSO. Figure (1895-1972) – Museo AMO (dal 15.10.2016 al 15.03.2017)
La mostra nasce da una collaborazione con il Museo Picasso di Parigi che porterà a Verona una selezione di 90 grandi opere tra dipinti, sculture, grafiche di uno dei più influenti artisti del ‘900.
L’idea di fondo dell’esposizione è quella di mostrare un’opera per ciascun anno della vita artistica di Pablo Picasso, ricostruendo così la sua evoluzione e i suoi stili così come sono cambiati nel corso delle varie fasi della sua poliedrica vita artistica: dal simbolismo, al surrealismo, il periodo blu, il periodo rosa, il cubismo, il ritorno al classicismo.
Tra i grandi capolavori che giungeranno a Verona vi sarà ‘Nudo seduto‘ (da “Les Demoiselles d’Avignon” del 1907), ‘Il Bacio‘, ‘La Femme qui pleure‘, ‘Portrait de Marie-Thérèse‘.
La mostra di Picasso a Verona sarà ospitato presso AMO, il museo dell’opera, acronimo di Arena Museo Opera.

Visita guidata alla Città di Verona
Piazza Bra
Arena
Porta Borsari
Piazza delle Erbe
Piazza dei Signori
Arche Scaligere
Sottoriva
Ponte di Pietra
Teatro Romano
Romeo e Giulietta
castello e ponte
Duomo o S. Anastasia