ll Gruppo Archeologico Cadorino, in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore, propone ai soci e ai volontari dei musei per il pomeriggio di martedì 5 luglio 2016 una visita al Museo della Cultura Alpina Ladina del Comelico e alla ”Stua” di Padola in compagnia di Achille Carbogno, socio GAC e profondo conoscitore della storia e della cultura del Comelico. L’escursione è aperta anche ad amici e simpatizzanti.
Programma:
ore 13:30 partenza da Pieve, piazzale del Tribunale, con auto proprie (cercheremo di spostarci con meno mezzi possibile) con arrivo a Padola verso le 14.15. Possibilità di aggregarsi lungo il percorso (mandare email o telefonare per accordi)
– ore 14.30 visita al Museo della Cultura Alpina del Comelico, al secondo piano del palazzo delle ex Scuole Elementari, su una superficie di cinquecento metri quadri. L’interno è suddiviso in settori dedicati a abitazioni, agricoltura, emigrazione, reperti bellici, guide alpine, maschere, lavori boschivi e altri temi;
– ore 16.30 visita alla “Stua” di Padola, sul torrente omonimo. Una diga in muratura, con portelloni in legno, usata per sbarrare l’acqua e far fluitare il legname a valle, superando con la violenza del vortice prodotto dall’apertura dei portelloni il tratto piano sottostante e quindi il ripido letto pieno di grossi macigni, fino a Sopalù. Quando – con l’inizio del dominio veneziano (1420) – il commercio del legname cadorino ebbe forte impulso, sorsero in varie zone del Cadore numerosi cìdoli e stue in legno per la funzione di raccolta e regimazione loro assegnata. Quella sul Pàdola, dopo essere stata sfruttata da più concessionari e più volte rifatta, pervenne infine al nob. Giacomo Gera. La famiglia Gera riceveva un pedaggio per il passaggio di ciascun tronco. Nuovamente restaurata nel 1716. la “Stua” svolse le sue funzioni fino all’inizio del XX secolo, quando il potenziamento della viabilità stradale favorì il declino della fluitazione.
- ore 18.30 si riparte per Pieve
Per motivi organizzativi sarà gradita conferma di partecipazione; in ogni caso l’escursione è gratuita (mancia al museo che si è reso disponibile per l’apertura straordinaria), e verrà effettuata anche in caso di maltempo.